La lavanda fa parte della famiglia delle Labiate; è una pianta meravigliosa che produce fiori molto profumati (profumano di pulito, lo hai notato anche tu?) e che, infatti, si usano per la preparazione di detergenti e cosmetici. Il suo nome originale è lavandula officinalis.
In medicina spagirica è considerata una pianta con segnatura Luna e Mercurio, è utile a quelle persone che non riescono a riflettere perché pensano troppo.
La parte utilizzata con l’obiettivo terapeutico sono i fiori, che lavorano molto bene sul sistema nervoso. Questi fiori risultano utili in caso di stress, ansia, insonnia, palpitazioni e contro il mal di testa dovuto a tensione nervosa. La lavanda, in effetti, agisce sul flusso dei pensieri, armonizzandolo, è una pianta che possiede virtù calmanti, rilassanti, antidepressive e antisettiche, migliora l’attenzione, tonifica i nervi e favorisce il sonno.
I fiori si possono inserire anche nell’acqua della vasca da bagno per trattare sciatica, gotta e reumatismi.
Questa pianta si utilizza maggiormente in forma di olio essenziale (che, come tutti gli oli essenziali, non deve mai essere usato puro) contro batteri, virus e funghi (es. candida) e per cicatrizzare le lesioni cutanee. Attraverso l’inalazione combatte asma, tosse e catarro.
Un altro impiego molto diffuso (e casalingo) è quello dell’infuso, per favorire il sonno e la digestione; sempre a livello casalingo si usa mettere un ramo secco di lavanda nella cuccia egli animali affinché vengano tenuti lontani i parassiti.
Ma passiamo ora al “carattere” di questa pianta: J. Huibers nel suo libro Le piante medicinali e l’amore scrive che la lavanda (però nel libro si riferisce alla lavandula spica) è una pianta molto adatta alle donne, soprattutto nei primi anni di matrimonio. In particolare sembra essere adatta a quel tipo di donne che si rallegra della casa e dell’indipendenza ma che ha un certo timore nell’ambito delle relazioni sessuali con il partner (per la paura inconscia di restare incinta).
Alle donne che vivono questo malessere, Huibers consiglia di bere per molto tempo una tazza di infuso di fiori di lavanda affinché la personalità possa rinforzarsi.
Prima di chiudere quest’articolo vi ricordo che anche un prodotto naturale può, in alcuni casi, non essere adeguato alla situazione di chi lo assume perciò se hai patologie, se stai assumendo farmaci, se allatti o se sei in gravidanza chiedi sempre al tuo medico se un prodotto a base di lavanda può farti bene oppure no.
FIORI DI BACH DI RIFERIMENTO: Cerato (dispersione dei pensieri), White chestnut (pensieri ripetitivi che creano ansia)
FIORI AUSTRALIANI DI RIFERIMENTO (linea Living essences): Yellow boronia (per chi non riesce a concentrarsi a causa del continuo trambusto mentale), Brown boronia (per pensieri ripetuti e tristi, che creano ansia)
ELIXIR SPAGIRICO DI RIFERIMENTO (ditta Similia): n. E 13 – Lavanda
Autrice: dott.ssa Dhyana Cardarelli – Verde speranza blog (www.verdesperanza.net)
NB: Le informazioni presenti in questo articolo sono pubblicate a scopo divulgativo e non sostituiscono una consulenza medica o specialistica.
Per approfondire l’argomento:
HUIBERS J., Le piante medicinali e l’amore
MAFFEIS, G., La formidabile lavanda
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[Articolo pubblicato, in versione un po’ diversa, anche sul Verde speranza magazine di luglio 2021]
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