In questo episodio ti spiego come mai la spagiria è considerata un intervento “più spiritualizzato” rispetto alla fitoterapia, ti dico quali sono i geni planetari contemplati in spagiria e ti introduco al tema delle segnature.
NB: Quest’episodio non è più presente in versione audio sul mio canale podcast.
Ciao!! Ciao e buongiorno, come va? Come state? Spero bene!!
Allora, in questo episodio voglio parlarvi un pochino meglio della spagira. Dunque, Come ho accennato l’altra volta, nell’altro episodio, la differenza tra la fitoterapia e la spagiria consiste nel fatto che il rimedio spagirico ha un raggio d’azione più ampio, nel senso che essendo un rimedio più – tra virgolette – spiritualizzato, oltre ad agire sul corpo fisico agisce anche a livello energetico, quindi anche a livello emotivo, sugli squilibri del carattere, ma anche proprio a livello spirituale.
Oggi voglio spiegarvi quali sono i principi della spagiria, quindi su quali principi si basa e perché la spagiria fa questo, cioè fa questa operazione in più .
Allora: diciamo che questa competenza – diciamo così – maggiore, della spagiria dipende in larga misura dal metodo di lavorazione della pianta (dove per pianta intendo qualsiasi parte della pianta, quindi anche le radici, se il rimedio è fatto con le radici).
Il principio che sta alla base della spagiria è che dentro di noi (quindi all’interno di un microcosmo) si riflette il macrocosmo (dove per macrocosmo si intendono le forze dell’universo).
Quali sono le forze dell’universo che si manifestano anche dentro di noi ?
Secondo la spagiria sono sette, e sono:
-quella di Saturno
-quella di Giove
-quella di Marte
-quella del Sole
-quella di Venere
-quella di Mercurio
-e quella della Luna.
Adesso, dunque, noi sappiamo che questi nomi corrispondono a dei pianeti e anche a della divinità, le quali divinità avevano, in mitologia, in realtà, non lo scopo di intrattenere chi leggeva quelle storie – cioè non erano delle storielle banali – ma in realtà avevano proprio lo scopo di rappresentare in maniera simbolica le varie forze presenti dentro di noi e anche i conflitti: quando c’erano i conflitti tra i vari dei, quei conflitti corrispondevano proprio ai conflitti che a volte sentiamo dentro di noi quando le forze (queste forze) non sono in armonia.
Allora: questi astri, questi pianeti, diciamo, (che in spagiria vengono chiamati geni planetari) hanno comunque una loro precisa funzione e in realtà chi conosce un po’ la mitologia sicuramente già può immaginare quali sono queste funzioni (anche chi conosce un po’ l’astrologia lo può immaginare), quindi:
– Saturno corrisponde al rigore, alle regole, ai contratti, alle leggi
– Giove corrisponde alla volontà, all’espansione, alla capacità di applicare le regole in maniera giusta ma anche in maniera misericordiosa (infatti Giove in mitologia era un dio buono ma se qualcuno sgarrava più di una volta si arrabbiava di brutto); Giove corrisponde anche alla voglia di vivere, infatti era un dio gioioso
– Marte corrisponde alla capacità di agire, alla capacità di eseguire un ordine, quindi alla capacità anche fisica di fare qualcosa
– il Sole corrisponde all’autorealizzazione, anche un po’ alla preveggenza, se vogliamo
– Venere corrisponde alla grazia, alla bellezza, al piacere
-Mercurio corrisponde alla curiosità
-Luna corrisponde alla capacità di riflettere, di accudire, all’intuito e anche alla creatività, diciamo
Quindi che succede?
Che quando noi vediamo che una persona ad esempio non riesce ad organizzare quello che deve fare, non riesce ad applicare la sua volontà e magari al tempo stesso si è chiusa, non si espande, possiamo immaginare che in quella persona ci sia una carenza di Giove. Chiaramente poi si deve verificare, però… diciamo, per farti capire qual è il principio.
Se invece una persona non si riesce a concentrare, non riesce a fissare dei concetti, non ha memoria possiamo sicuramente intuire che in quella persona c’è molto probabilmente una problematica a livello di Saturno.
Queste corrispondenze valgono anche per gli organi del corpo, ad es. le ossa corrispondono a Saturno, il fegato a Giove e via dicendo.
Allora, cosa succede con la spagiria?
Per farla breve, succede che le nostre carenze (ad es, tornando all’esempio di prima, la nostra scarsa capacità di concentrazione) e i nostri eccessi (ad es. l’eccesso di agitazione, una pressione alta) vengono tradotte in carenze o in eccessi di un determinato genio planetario; in realtà in spagiria si lavora sulla carenza, nel senso che la spagiria va a sostenere il debole, cioè magari capisce qual è il genio planetario in eccesso però comunque va a sostenere il debole.
Una volta capito qual è il genio planetario debole si va a cercare un rimedio adatto tra le varie piante.
Come si fa a riconoscere questo rimedio adatto? Attraverso la cosiddetta segnatura.
Praticamente ogni pianta è “marchiata” da un certo genio planetario (o da più di uno); ma questo in realtà non vale solo per le piante: anche noi siamo marchiati da uno o più geni planetari (basti vedere il proprio tema natale), così come anche gli animali. Tutto ciò che vive ha un suo genio planetario.
Questo marchio viene chiamato, appunto, segnatura.
Ad es. il nocciolo come segnatura ha Mercurio e Giove e si dà se c’è carenza o bisogno appunto di queste due forze in equilibrio.
Come si fa a raccogliere una pianta che abbia il suo massimo potenziale di segnatura?
Te lo dico nella prossima puntata!
Ci vediamo presto e un caro saluto a tutti
Ciaooo!!
[Episodio pubblicato sul mio canale Spreaker il 17 marzo 2022 ma ora presente solo in versione scritta su questo sito.]
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