Si dice che viaggiare serva per aprire la mente.
Sicuramente è vero, così come è vero che aiuta a sviluppare il senso dell’orientamento e la conoscenza della geografia, però c’è di più: credo che viaggiare serva a far capire molto bene la caducità delle cose, degli eventi, il senso di cambiamento perenne insito nella vita stessa. Chi viaggia è molto più abituato degli altri a cambiare, a salutare, a conoscere persone che sa già che forse non rivedrà mai più. Eppure a vivere tutto ciò con grande passione.
Credo che l’apertura mentale, così tanto associata agli spostamenti, si possa sviluppare anche senza viaggiare troppo – anzi, ne sono sicura – ma una certa capacità di rischiare e di arrangiarsi, il coraggio di vivere tutto pur sapendo che domani forse quel tutto lo avrai già perso… quel senso di fratellanza… ecco, credo che per questo ci vogliano i viaggi.
Autrice: dott.ssa Dhyana Cardarelli – Verde speranza blog (www.verdesperanza.net)
[Ultima modifica all’articolo: 10 dicembre 2019, ore 14:34]
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